martedì 9 marzo 2010

DOCUMENTO ASSEMBLEA PUBBLICA DELLE SCUOLE DEL MUNICIPIO XI DI ROMA

8 MARZO 2010 AL 49° CIRCOLO DIDATTICO “PRINCIPE DI PIEMONTE”

All’assemblea che si è svolta presso la scuola elementare Principe di Piemonte hanno partecipato circa un centinaio di persone in rappresentanza degli insegnanti, dei genitori, degli studenti e del personale ATA delle Scuole Montezemolo (elementare media liceo), D'antona Biagi (elementare), Platone (liceo), Malaspina (elem.), Battisti (elem.), Alonzi (elem.), Socrate (liceo), Poggiali (elem.), CPS, Principe di Piemonte (elem.), Leonardo da Vinci (elem.), Scuola dei Bimbi (materna).
Tutti gli interventi hanno evidenziato il drastico impoverimento finanziario della Scuola Pubblica Statale con una ricaduta negativa sulla didattica.
Infatti sono stati tagliati i fondi per le supplenze brevi, per il funzionamento amministrativo e didattico, per i servizi di pulizia, per l’arricchimento dell’offerta formativa e contestualmente sono aumentati i finanziamenti alle scuole private.
Il risultato non potrà che essere lo smantellamento della scuola pubblica a favore di quella privata e l’annullamento del principio del diritto allo studio libero e gratuito per tutti sancito dalla costituzione.
Si è convenuto da parte di tutti che è necessario proseguire la mobilitazione che informi e denunci la grave situazione in cui si trova la Scuola Pubblica Statale.
L’assemblea, pertanto, si pone come obiettivi:
il ritiro dei tagli previsti dalla L.133/08: finanziaria estiva Brunetta- Tremonti (meno 132.000 unità di personale docente e A.T.A. e meno 7.800,00 milioni di euro in tre anni);
il ritiro della L. 169/08: controriforma Gelmini (“maestro” unico);
il ritiro della proposta di riordino della secondaria, il cui iter, peraltro, è tutt’altro che concluso;
la cancellazione dei finanziamenti alle scuole private;
l’impegno dello Stato a pagare i debiti alle scuole;
la nomina in ruolo dei precari docenti e A.T.A su tutti i posti vacanti e disponibili;
la messa in sicurezza di tutti gli edifici scolastici (L.626/94 e D.lgs.81/08);
l’ottenimento dell’organico necessario per la formazione delle classi a tempo pieno richiesto dalle famiglie;
Inoltre, constatato che la responsabilità da anni dimostrata da parte di tutte le componenti scolastiche per mantenere un buon livello di qualità della scuola pubblica, attraverso pratiche volte a colmare le inadempienze del Ministero dell’Istruzione e degli Enti Locali, ha agevolato gli attuali provvedimenti legislativi e finanziari,
l’assemblea si esprime per il rifiuto:
di versare qualsiasi contributo volontario;
di utilizzare l’orario delle compresenze e della contemporaneità per le supplenze;
di attuare lavori di manutenzione ( verniciatura aule, acquisto e sistemazione arredi scolastici, ecc.) e di pulizia degli edifici da parte dei genitori.
L’assemblea, dopo l’occupazione delle scuole Principe di Piemonte e Leonardo da Vinci decide le seguenti prossime iniziative:
PARTECIPAZIONE ALLO SCIOPERO E ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEL 12 MARZO ALLE ORE 10,00 (da P.zza delle Repubblica al Ministero dell’Istruzione);
ADESIONE ALL’”ASSEDIO” DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DAL 12 AL 14 MARZO, INDETTO DAI PRECARI DOCENTI E A.T.A.;
ASSEMBLEA CITTADINA IL GIORNO 16 MARZO ALLE ORE 17,00 PRESSO LA SCUOLA “PRINCIPE DI PIEMONTE”, via Leonardo da Vinci,94 oppure via Ostiense,263/C (fermata metro B - S. Paolo);
MANIFESTAZIONE TERRITORIALE CON CORTEO IL 19 MARZO ALLE ORE 17,00 CON PARTENZA SCUOLA “PRINCIPE DI PIEMONTE”, via Leonardo da Vinci,94;
MANIFESTAZIONE CITTADINA CON CORTEO IL 10 APRILE