Se questa sarà l’entità dei tagli, è prevedibile che verranno ridotte di alcune centinaia le classi a Tempo Pieno consolidato, ossia già funzionanti a T.P., che per il Ministero hanno sempre costituito un lusso discrezionale. Già lo scorso anno hanno provato a tagliare 68 classi di Tempo Pieno ma la mobilitazione i genitori e insegnanti è riuscita ad ottenere che fossero tutte ripristinate.
Da anni a Roma le richieste di Tempo Pieno aumentano, l’anno scorso 240 nuove classi a T.P. richieste non sono state date e i genitori o si sono accontentati di un tempo scuola ridotto o, quando potevano, hanno iscritto i figli alle scuole private a pagamento.
Il tempo pieno non è soltanto un orario scolastico ormai indispensabile per la stragrande maggioranza delle famiglie ma costituisce anche un modello pedagogico di eccellenza in grado di rispettare i tempi dei bambini, consentire il loro protagonismo nell’apprendimento, il loro ascolto da parte degli insegnanti, di realizzare esperienze cooperative e di collaborazione tra bambini e tra insegnanti.
La Ministra Gelmini ha promesso, più volte, sui giornali e in televisione che:”tutte le richieste che le famiglie faranno di Tempo Pieno verranno soddisfatte”.
Con le iniziative e le lotte dell’anno scorso genitori e insegnanti, oltre il ripristino delle 68 classi a T.P., hanno strappato al ministero il finanziamento per poter pagare le supplenti, e il pagamento di una parte dei debiti che il Ministero aveva con le scuole.
Quest’anno dobbiamo organizzarci per tempo e realizzare una mobilitazione che imponga al Ministero di:
Ø fornire gli insegnanti necessari per la formazione di tutte le classi a Tempo Pieno richieste dai genitori;
Ø garantire gli organici per il funzionamento corretto per tutte le classi a 30 ore e con il modello dei moduli richieste dai genitori;
Ø ripristinare i fondi (109 milioni) per garantire la gratuità dei libri di testo;
Ø restituire tutti i debiti che ha contratto con le scuole dal 2006.
Si invitano i genitori a partecipare alle iniziative in difesa della scuola pubblica che verranno organizzate nelle prossime settimane a livello locale e nazionale
Coordinamento Genitori – Insegnanti “Crispi”
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