lunedì 7 marzo 2011

TEMPO PIENO A RISCHIO PER IL PROSSIMO ANNO

Nelle prossime settimane verrà pubblicata la Circolare Ministeriale sugli Organici nelle scuole di ogni ordine e grado. Gli Organici sono costituiti dal numero di insegnanti e personale non docente che potrà lavorare nelle scuole pubbliche il prossimo anno scolastico 2011-12. Intanto il Ministero ha già comunicato il numero di posti che verrà tagliato nel prossimo anno: solo tra gli insegnanti saranno cancellati 19.600 posti (8.989 alle scuole superiori, 1.316 alle medie, 9.260 alle elementari), mentre ra il personale non docente (bidelli, personale di segreteria) i posti cancellati saranno 15.000.Solo a Romaverranno tagliati 930 posti di insegnanti alle elementari.

Se questa sarà l’entità dei tagli, è prevedibile che verranno ridotte di alcune centinaia le classi a Tempo Pieno consolidato, ossia già funzionanti a T.P., che per il Ministero hanno sempre costituito un lusso discrezionale. Già lo scorso anno hanno provato a tagliare 68 classi di Tempo Pieno ma la mobilitazione i genitori e insegnanti è riuscita ad ottenere che fossero tutte ripristinate.

Da anni a Roma le richieste di Tempo Pieno aumentano, l’anno scorso 240 nuove classi a T.P. richieste non sono state date e i genitori o si sono accontentati di un tempo scuola ridotto o, quando potevano, hanno iscritto i figli alle scuole private a pagamento.

Il tempo pieno non è soltanto un orario scolastico ormai indispensabile per la stragrande maggioranza delle famiglie ma costituisce anche un modello pedagogico di eccellenza in grado di rispettare i tempi dei bambini, consentire il loro protagonismo nell’apprendimento, il loro ascolto da parte degli insegnanti, di realizzare esperienze cooperative e di collaborazione tra bambini e tra insegnanti.

La Ministra Gelmini ha promesso, più volte, sui giornali e in televisione che:”tutte le richieste che le famiglie faranno di Tempo Pieno verranno soddisfatte”.

Con le iniziative e le lotte dell’anno scorso genitori e insegnanti, oltre il ripristino delle 68 classi a T.P., hanno strappato al ministero il finanziamento per poter pagare le supplenti, e il pagamento di una parte dei debiti che il Ministero aveva con le scuole.

Quest’anno dobbiamo organizzarci per tempo e realizzare una mobilitazione che imponga al Ministero di:

Ø fornire gli insegnanti necessari per la formazione di tutte le classi a Tempo Pieno richieste dai genitori;

Ø garantire gli organici per il funzionamento corretto per tutte le classi a 30 ore e con il modello dei moduli richieste dai genitori;

Ø ripristinare i fondi (109 milioni) per garantire la gratuità dei libri di testo;

Ø restituire tutti i debiti che ha contratto con le scuole dal 2006.

Si invitano i genitori a partecipare alle iniziative in difesa della scuola pubblica che verranno organizzate nelle prossime settimane a livello locale e nazionale

Coordinamento Genitori – Insegnanti “Crispi”