lunedì 10 maggio 2010

Parte da Modena la petizione contro le classi sovraffollate

Un coordinamento di insegnanti degli istituti superiori modenesi sta dando vita ad una iniziativa contro l'aumento degli alunni per classe, attraverso una petizione che sarà inviata alla Corte costituzionale e alle Commissioni parlamentari.

La petizione, alla cui sottoscrizione possono partecipare docenti, genitori, studenti e semplici cittadini, intende denunciare la situazione delle classi sempre più affollate a seguito delle manovre finanziarie degli ultimi anni, l'ultima delle quali, quella derivante dall'articolo 64 della legge 133/2008, ha ulteriormente innalzato i limiti minimi e massimi di alunni per classe.

Le classi del prossimo anno scolastico saranno composte "da un numero - si legge nella petizione - molto alto di allievi. Alle superiori, le classi iniziali devono avere un numero minimo di 27 alunni e poi i resti vengono distribuiti fino a 30, ma in sede di organico di fatto si potrà pure arrivare a 33".

"Sono numeri - commentano i docenti - che peggioreranno la qualità del servizio e faranno andare le aule scolastiche ed i laboratori fuori norma: sia in riferimento agli indici minimi di funzionalità didattica (D.M. 18 dicembre 1975 - Norme tecniche per l'edilizia Scolastica) che stabilisce i parametri spaziali minimi a disposizione di ogni persona presente nei locali scolastici (1,80 metri quadri netti per la scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di I grado; 1,96 metri quadri netti per le scuole secondarie di II grado), sia per la prevenzione incendi (D.M. 26 agosto 1992 - Norme di prevenzione incendi per l'edilizia scolastica) " che al "punto 5 (Affollamento) stabilisce il limite massimo di persone presenti in un'aula nel numero di 26)".

Gli insegnanti modenesi sono inoltre convinti che l'eccessivo numero di allievi per classe inficerà anche la qualità dell'offerta formativa, che "potrebbe risultare inevitabilmente compromessa". L'applicazione dei nuovi parametri potrebbe inoltre produrre maggiore "dispersione scolastica, soprattutto nelle classi iniziali i margini di intervento da parte degli insegnanti nei confronti di studenti con difficoltà di approccio a determinate discipline risultano sottoposti a fortissime limitazioni".


Cari insegnanti (precari e di ruolo)

il giorno 27 aprile 2010 sul sito http://www.politeia.emr.it/petizione_contro_classi_affollate/
è iniziata la raccolta della firme contro l’aumento degli alunni per classe.
Mi raccomando firmate tutti (on line) e soprattutto fate firmare a tutti quelli che conoscete (insegnanti, genitori, alunni, e ogni libero cittadino) facendo circolare l'indirizzo di questo sito. Non dimentichiamoci che quasi la metà dei posti da tagliare nei prossimi 2 anni sono dovuti ai nuovi criteri per la formazione delle classi della 133.
Si è pensato di fare una raccolta di firme elettroniche per poter coordinare meglio questa petizione a livello nazionale ed anche per aver a portata di vista di tutti, politici e non, il nostro problema, il problema della scuola.

Si può anche scaricare dal sito il modulo per la raccolta delle firme in modo tradizionale li dove impossibile o difficile arrivarci per via telematica oppure perchè più semplice o più comodo.

Alla fine anche le firme ottenute per via tradizionale (modulo scaricato) sarano allegate a quelle stampate. Prima però consegnate la petizione con delle firme al D.S. della vostra scuola, e chiedete che l’oggetto della petizione (Diritti e obblighi nell'individuazione dei criteri per la formazione delle classi), sia messo come ordine del giorno da approvare al prossimo collegio docenti.

Sono sicuro che l'unico modo per far valere i propri diritti è quello di denunciare l’illegalità (evidenti contraddizioni tra le direttive del Ministero e la normativa esistente in materia di sicurezza e agibilità dei locali scolastici) e non subire passivamente le ingiustizie.

Pretendiamo dopo anni di onorato servizio sottopagato o precario, maggiore dignità di trattamento, mentre per quanto riguarda i nostri diritti (continuamente disattesi per i precari), maggiore rispetto anzi ASSOLUTO rispetto

Ioannis Lioumis

Ps: La petizione sarà spedita alla corte costituzionale, e alla VII commissione cultura della Camera e commissione cultura del Senato.
Sempre su http://www.politeia.emr.it/petizione_contro_classi_affollate/ potete lasciare un commento, una denuncia oppure descrivere una vostra esperienza